Guida alla cura e manutenzione degli infissi in legno
Chiunque abbia avuto la fortuna di ammirare una finestra in legno, sa quanto può essere preziosa. La raffinata eleganza del legno è in grado di parlare ai nostri sensi su molteplici livelli: piacevoli al tatto, gli infissi in legno conferiscono calore alla stanza, esaltando la vista, con le infinite nuance delle loro venature brillanti. Un tocco di tradizionalità che dà valore a tutta l’abitazione, aumentando il prestigio e la qualità dell’edificio.
Trattandosi di un materiale vivo, tuttavia, il legno subisce parecchie trasformazioni nel corso degli anni, perciò i serramenti in legno richiedono una manutenzione più frequente e impegnativa, rispetto alle finestre in PVC e alluminio, una particolare cura che ne assicuri l’ottima funzionalità e il grande valore estetico, garantendo un buon isolamento termico e acustico, perfetto per tenere sempre sotto controllo il risparmio energetico in casa.
Ma davvero è così complicato occuparsi della manutenzione dei propri infissi in legno? E quali sono i pericoli a cui bisogna prestare maggiore attenzione? Scopriamolo insieme!
Serramenti in legno: rischi e pericoli da evitare
Quasi tutte le trasformazioni subite dal legno sono causate dall’azione degli agenti atmosferici. Effetti spesso deleteri che potrebbero alterare l’affidabilità e le funzionalità degli infissi in legno. I pericoli a cui occorre prestare più attenzione sono:
- i raggi ultravioletti: causano la disgregazione delle molecole sulla superficie del legno, con conseguente scrostamento e distacco del film di vernice (una sorta di effetto scottatura). Inizialmente la vernice dovrebbe far da barriera ai raggi UV, ma poi invecchiando permette alla luce di attaccare il legno sottostante. In tal modo, il film di vernice perde sempre più elasticità, finché non si indurisce, spaccandosi. Nel corso del tempo, questo graduale e inesorabile processo può provocare piccole crepe e microfessure, invisibili ad occhio nudo, sulla superficie del legno.
- la pioggia: trascinandosi dietro smog e agenti inquinanti, l’acqua piovana può rivelarsi tremendamente insidiosa. La pioggia infatti riesce ad infiltrarsi nelle microfratture provocate dal sole, gonfiando il legno e facendogli perdere stabilità dimensionale. Chiudere bene le imposte, di conseguenza, potrebbe risultare molto più difficoltoso.
- muffe e funghi: più l’acqua s’insinua nel legno, più muffe e funghi trovano terreno fertile per aggredire il legno in profondità, causandone l’ingrigimento e il progressivo distacco del film di vernice. Tra i funghi più pericolosi per il legno, c’è ad esempio la carie bruna, che produce bolle e gravi forme di marcescenza.
- sbalzi di temperatura: sbalzi improvvisi e cambiamenti di temperatura troppo repentini possono causare il distacco del film di vernice e l’irrigidimento del legno.
- umidità: penetrando nel legno, l’umidità porta alla formazione di crepe e fratture. Col caldo e l’aumento della temperatura, l’umidità può provocare anche il distacco della vernice.
- insetti xilofagi: le aggressioni di insetti come tarli, termiti e capricorni delle case producono nel legno fori e gallerie che potrebbero anche comportare la graduale distruzione di alcuni elementi dell’infisso.
Tutto sulla manutenzione infissi in legno: come si fa?
Spesso uno dei motivi principali per cui si decide di virare su altri tipi di serramenti, giudicati molto meno impegnativi, è la complessa manutenzione ordinaria e straordinaria richiesta dai serramenti in legno. Prendersi cura delle proprie finestre in legno però non è così difficile.
Innanzitutto, è rapido e poco dispendioso, basta un po’ di tempo e un piccolo kit di manutenzione. È facile, come una normalissima pulizia, e soprattutto fai da te, il che significa evitare polvere e operai in giro per casa. Ma come si realizza esattamente la manutenzione ordinaria e straordinaria delle finestre in legno?
Pulizia ordinaria dei serramenti in legno
La prima cosa da fare per assicurarsi che i propri infissi siano ancora in buona salute è pulire la superficie esterna con costanza, ogni 7/10 giorni. Per iniziare, strofina gli infissi in legno con un panno di cotone imbevuto d’acqua, in modo da rimuovere polvere e sporcizia. A questo punto, utilizza un panno in microfibra imbevuto in un detergente neutro diluito in acqua calda (ricorda di non usare mai alcool, ammoniaca, candeggina o detergenti aggressivi, perché potrebbero provocare danni alla vernice e al legno) e rimuovi così gli aloni e le macchie persistenti. Infine, elimina l’acqua residua con un panno asciutto. Una pulizia ordinaria e costante ti aiuterà a migliorare la durabilità del film di vernice.
Ritonificazione delle finestre in legno
La ritonificazione è un’operazione di manutenzione semplice e non invasiva. Quando il film di vernice si è ormai consumato, perdendo la sua originale brillantezza, puoi restituirgli tonicità, spalmando sull’infisso un prodotto ritonificante che ridarà colore ed elasticità alla vernice. Per cominciare, pulisci la superficie dei serramenti con acqua e un detersivo neutro. Dopodiché, inizia a carteggiare con delicatezza (con una carta abrasiva grana 280) per eliminare tutte le incrostazioni che l’acqua non può sciogliere. Questa operazione favorirà il definitivo fissaggio del prodotto. A questo punto, rimuovi la polvere residua con un panno umido e comincia ad applicare il ritonificante per serramenti con un panno in microfibra (mi raccomando, proteggi il vetro della finestra con un nastro adesivo di carta ed evita di eseguire l’operazione al sole o con 10/12 gradi). Dopo 30/60 minuti dalla prima applicazione, ripassa la superficie con un panno asciutto, così da assicurarti che il prodotto venga assorbito ovunque in modo uniforme. Il ritonificante avrà bisogno di 24 ore per asciugarsi del tutto. Ripetuta annualmente, la ritonificazione prolunga la durabilità del film di vernice e dei tuoi infissi in legno.
Sverniciatura degli infissi in legno
Per quanto possano essere puliti e ritonificati, però, i serramenti in legno invecchiano e necessitano di trattamenti consistenti. Giunto a questo punto, potrai procedere in due direzioni, in base alle dimensioni e alla profondità del danno. Se l’estensione è limitata, dovrai eseguire un’operazione di sverniciatura e riverniciatura localizzata (ritocco), altrimenti ti converrà sverniciare e riverniciare l’intera superficie della finestra (rinfresco).
Fai sempre attenzione a non sovrapporre progressivamente più strati di vernice, solo per risparmiare tempo e fatica. Nel medio/lungo termine, un simile atteggiamento potrebbe portarti ad affrontare conseguenze peggiori e costi maggiorati.
Con il minimo sforzo, un po’ di attenzione e tempestività, la verniciatura potrà resistere a lungo e con essa anche le tue finestre in legno.
Molto però dipenderà dalla qualità del legno e dalla competenza con cui i tuoi infissi sono stati lavorati. Perciò, per evitare brutte sorprese, affidati solo a finestre e serramenti realizzati secondo principi e standard di alta qualità, come quella garantita dai prodotti FV Building Solution. Se hai ancora dubbi o domande, visita il nostro sito e chiedi pure ciò che vuoi nei commenti dei nostri canali social Facebook, Instagram o LinkedIn.