Se avete intenzione di ristrutturare le parti in comune di un condominio, questo è sicuramente il momento giusto. Sulle spese di riqualificazione sostenuta dal 1° Gennaio 2017 al 31 Dicembre 2021, infatti, potrai beneficiare fino al 75% di sconto.
La detrazione fiscale sarà graduale in funzione degli obiettivi raggiunti dal progetto di riqualificazione:
– si parte con la semplice detrazione del 65%;
– si passa al 70% se i lavori interessano almeno il 25% dell’involucro edilizio;
– saranno del 75% nel caso in cui l’intervento migliori la prestazione energetica invernale ed estiva dell’edificio portandola ai valori previsti dalla norma.
La novità assoluta è che, in caso di difficoltà economica, il bonus fiscale può essere ceduto a imprese, Esco o altri soggetti, compresi istituti bancari.
Domande frequenti
Che tipo di interventi beneficeranno della Detrazione Fiscale del 70% o 75%?
Sono interventi che rientrano nella detrazione fiscale tutti i lavori eseguiti nelle parti comuni dei condomini.
Come viene stabilita la percentuale di sconto sui lavori eseguiti?
– La detrazione fiscale è del 65% se l’intervento di riqualificazione riguarda ha un incidenza inferiore al 25% dell’involucro edilizio.
– La detrazione del 70% se interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio;
– La detrazione del 75% per interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la qualità media del Decreto Legislativo 26/06/2015.
Quali sono i requisiti tecnici per usufruire dell’Ecobonus 70-75%?
– L’intervento deve riguardare le parti comuni di edifici condominiali che delimitano il volume riscaldato e interessare più del 25% della superficie disperdente; deve configurarsi come sostituzione o modifica di elementi già esistenti.
– Per gli interventi al 75% l’involucro edilizio dell’intero edificio deve avere, allo stato iniziale, qualità bassa sia per la prestazione energetica invernale, sia per la prestazione energetica estiva.
– L’intervento deve riguardare solo le strutture i cui valori delle trasmittente termiche (U) siano superiori a quelli riportati dal D.M. 26 gennaio 2010.
Come viene calcolata la Detrazione Fiscale?
La detrazione viene calcolata su un ammontare delle spese fino a 40mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. Il rimborso avviene in dieci anni.
Quali documenti devo fornire per poter usufruire dello sconto, e a chi?
I risultati raggiunti in termini di efficientamento energetico devono essere certificati da tecnici abilitati attraverso la redazione di un Attestato di Prestazione Energetica (APE), e inviati all’ENEA a partire dal 15 Settembre (www.finanziaria2017.enea.it)